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Acquisto prima casa: quali sono i requisiti per le agevolazioni?

Acquisto prima casa: quali sono i requisiti per le agevolazioni?

Si parla spesso di agevolazioni per l’acquisito della prima casa. Ma quali sono i requisiti per poter usufruire di questi benefici? È possibile perderli? A quali elementi occorre porre attenzione?

La casa di proprietà rimane uno dei traguardi più ambiti dalle famiglie italiane. Per questa ragione sull’acquisto della prima casa vi sono alcune agevolazioni di natura fiscale, pensate dal legislatore con l’obiettivo di alleggerire  l’impatto delle spese da sostenere.
Per orientarci nell’acquisto è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista esperto e di fiducia che possa guidarci passa per passo ad un acquisto sicuro e con ogni garanzia.

Vediamo in primo luogo quali sono queste agevolazioni: chi acquista da un privato, intendendo con privato anche l’agenzia immobiliare (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) versa un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile ed imposte ipotecaria e catastale fisse di 50 euro.

Se invece il venditore è un’impresa con vendita soggetta a Iva, (cioè l’immobile è acquistato entro i 5 anni dalla sua costruzione o ristrutturazione) l’acquirente versa l’IVA al 4% anziché al 10% ed  imposte ipotecaria e catastale fisse di 50 euro.

Ma quali sono i requisiti per poter ottenere le agevolazioni sull’acquisto prima casa?

Il primo ed imprescindibile requisito per ottenere le agevolazioni prima casa è che l’acquirente sia una persona fisica e che non sia titolare esclusivo o in comunione col coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su altra casa nel territorio dove si trova l’immobile da acquistare con le agevolazioni. Non deve inoltre essere titolare sul territorio nazionale di altro immobile acquistato usufruendo delle medesime agevolazioni “prima casa”.

Esiste tuttavia una possibile eccezione: dal 2016 i benefici fiscali sono stati estesi anche all’acquirente che è già proprietario di un immobile acquistato come prima casa, purché lo venda entro un anno dal nuovo acquisto. Nell’atto d’acquisto del nuovo immobile deve essere inserito l’impegno a vendere l’altro, altrimenti non solo decadono le agevolazioni, ma si dovrà pagare una sanzione del 30% (o procedere per tempo a una rettifica pagando la differenza di tassazione).

Per ottenere le agevolazioni occorre inoltre che l’abitazione non appartenga alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 ( castelli  e palazzi di eminenti pregi artisti e storici).

È bene ricordare che le agevolazioni per l’acquisto della prima casa spettano anche per le pertinenze che afferiscono all’abitazione, in particolare per magazzini e locali di deposito (categoria catastale C2), rimesse ed autorimesse (categoria catastale C6), tettoie chiuse o aperte (categorie catastali C7) purché destinate a servizio dell’abitazione principale.

Un altro requisito determinante è la localizzazione dell’immobile: se vogliamo acquistare un’abitazione con le agevolazioni destinate alla prima casa, l’immobile deve trovarsi nel territorio del comune in cui l’acquirente ha la propria residenza, oppure dove intende trasferirsi nei 18 mesi successivi all’acquisto. Attenzione: in questo caso è essenziale che la dichiarazione di voler effettuare il cambio di residenza sia contenuta nell’atto di acquisto, pena la decadenza del requisito. 

Una volta ottenute le agevolazioni per l’acquisto della prima casa è possibile perderle ed incorrere in sanzioni? 

La risposta è sì. Le agevolazioni si perdono e si è soggetti ad una sanzione del 30% in più delle imposte nel caso in cui l’impegno di cambio di residenza  entro i 18 mesi o la vendita dell’immobile precedentemente acquisto con le medesime agevolazioni si rivelino false.

Ma si perdono anche nel caso in cui l’abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa sia venduta prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto, a meno che non si acquisti entro un anno un altro immobile da adibire ad abitazione principale.

Il quadro dei requisiti normativi da rispettare per l‘acquisto di una prima casa è articolato, anche per questa ragione sarebbe opportuno farsi assistere da un professionista di fiducia che possa orientare le nostre scelte. Ricorre ad un Notaio sin dalle prime fasi dell’acquisto può rivelarsi una scelta utile ed efficace.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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