Documentazione urbanistica per acquisto casa

Documenti necessari per comprare casa

Documentazione urbanistica per acquisto casaPer poter procedere alla redazione dell’atto di compravendita, il notaio ha bisogno di alcune documentazioni indispensabili che riguardano l’immobile, nonché i soggetti che partecipano al rogito notarile di acquisto.

Le documentazioni, a seconda del tipo, possono essere reperite direttamente dal notaio mediante l’accesso a delle piattaforme che permettono di accedere a determinate informazioni, così mediante l’ausilio di un tecnico.

Oltre al notaio e a professionisti come geometri, ingegneri o architetti, anche il venditore, proprietario della casa, svolge un ruolo importante in quanto potrà fornire delle documentazioni fondamentali, ma anche delle informazioni importanti sulla casa per poter procedere in sicurezza.

Tipi di documenti necessari per il notaio

Non esiste un’unica tipologia di documenti per poter arrivare al rogito di acquisto della casa in assoluta serenità, in quanto l’immobile ad uso abitativo dovrà essere analizzato sotto molteplici punti di vista: urbanistico, catastale, giuridico etc.

Per ciascun aspetto vi saranno delle specifiche documentazioni da sottoporre al notaio, per poter essere sicuri che l’investimento immobiliare non si riveli poco conveniente.

Documenti urbanistici casa

Come abbiamo anticipato, il notaio effettua una serie di verifiche sulla casa e l’ambito urbanistico è un aspetto di primaria importanza da non sottovalutare, in quanto la legge prevede delle sanzioni molto severe in caso di mancato rispetto della normativa.

In particolare il notaio è tenuto a ricevere la dichiarazione del venditore con cui si attesti il provvedimento con cui è stato costruito l’immobile. Tale documento può essere rappresentato da un titolo abilitato denominato licenza, concessione edilizia o permesso di costruire, a seconda del periodo in cui è stato rilasciato.

Documenti in caso di condono in corso

Può accadere che l’immobile oggetto di compravendita dal notaio, sia stato costruito in assenza di autorizzazioni e che successivamente sia stata richiesta la domanda di condono.

In realtà non tutte le procedure di condono in Italia sono concluse. Che cosa significa questo? Vuol dire che può accadere che una volta effettuata la domanda di condono al Comune competente, pagati gli oneri concessori e l’oblazione, il Comune potrebbe non essersi ancora espresso in merito.

In questo caso non c’è da preoccuparsi perché l’immobile è commerciabile, ossia può essere trasferito, ma si corre il rischio che il Comune non rilasci il provvedimento in sanatoria.

Per far sì che l’atto produca i suoi effetti è necessario che il notaio abbia a disposizione tutta la documentazione necessaria, ossia la domanda di condono, così come tutti i bollettini postali che attestino il pagamento degli oneri concessori e dell’oblazione.

Documenti in caso di concessione in sanatoria

Nel caso in cui si scopra che l’immobile, oggetto di trasferimento dal notaio per atto pubblico sia stato oggetto di una concessione in sanatoria occorrerà che il notaio abbia la documentazione necessaria che lo attesti.

Ciò è indispensabile in quanto nell’atto pubblico notarile, il notaio è tenuto a illustrare la cosiddetta “storia” del fabbricato, precisando che inizialmente la casa è stata costruita in assenza di titolo abilitativo idoneo e che successivamente, a seguito di una domanda di condono al Comune in cui sito, è stata rilasciata la cosiddetta concessione in sanatoria, di cui saranno riportati il numero di protocollo, la data e il Comune che l’ha rilasciata.

Documenti in caso di lavori di ristrutturazione

È opportuno precisare che non bastano i documenti che certifichino come siano stati realizzati i lavori iniziali sulla casa, ma occorre che siano presenti tutte le documentazioni anche dei successivi eventuali lavori di ristrutturazione di media, lieve o importante entità.

Si pensi al caso in cui i lavori abbiano determinato una rimodulazione delle stanze: in questo caso sarà necessario verificare l’eventuale presenza di un permesso di costruire oppure di un S.c.i.a. Per tali ragioni dal punto di vista urbanistico bisogna prestare molta attenzione alla storia del fabbricato e alle documentazioni connesse.

Chi possiede i documenti urbanistici della casa

Nella maggior parte dei casi qualora la casa sia stata costruita dal venditore proprietario, è possibile che sia quest’ultimo ad avere tutte le documentazioni che abbiano autorizzato la costruzione e pertanto bisognerà richiederle proprio a quest’ultimo.

Nel caso in cui, invece, l’attuale venditore abbia a sua volta comprato la casa, le informazioni necessarie in tema urbanistico sono presenti anche nel cosiddetto titolo di provenienza, ossia nel contratto con cui l’attuale venditore è diventato proprietario dell’abitazione.

In tali casi, trattandosi di una materia molto complessa, è sempre opportuno farsi affiancare dai tecnici del settore, per evitare di commettere errori e di sottovalutare l’indagine effettuata sull’immobile.

Preventivo notarile acquisto casa

Una volta acquisita la documentazione necessaria dal venditore o da un tecnico, è possibile che sia abbia bisogno di un preventivo notarile, per capire l’investimento immobiliare che costi prevede dal punto di vista fiscale.

Non sempre si è a conoscenza di chance risparmio come alle agevolazioni previste in tema di bonus prima casa e spesso si sottovalutano opportunità importanti che, solo grazie all’aiuto di un notaio, sarà possibile scoprire.

Pertanto la piattaforma di NotaioFacile, offre la possibilità di richiedere gratuitamente un preventivo notarile su qualsiasi atto si intenda stipulare e concludere dal notaio. Questo servizio, oltre a non prevedere alcun tipo di spesa, né per la registrazione, nè per l’iscrizione alla piattaforma, consente di entrare in contatto diretto con un notaio, senza intermediazioni, concedendo la chance anche di richiedere eventualmente un colloquio.

Nel caso in cui ti stessi chiedendo in quale città è possibile usufruire di questo servizio, la risposta è molto semplice in quanto la piattaforma permette di scegliere il notaio più vicino, scegliendo tra l’elenco delle città a disposizione.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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