Oggetto della donazione: cosa si può donare

Come si fa la donazione dal notaio

Oggetto della donazione: cosa si può donarePer effettuare una donazione, è necessario che il donante, ossia colui che intende fare la donazione e il donatario, ossia colui che riceve la donazione, si rechino dal notaio per la stipula di un atto pubblico notarile, alla presenza di due testimoni.

Una delle questioni più delicate, in tema di donazione, attiene all’oggetto della stessa. Ci si chiede quando sia necessario il notaio, a pena di nullità e soprattutto cosa può essere donato. Vediamo insieme cosa c’è da sapere, quali sono i beni e i diritti oggetto di donazione e cosa, invece, non può essere trasferito a titolo gratuito.

Donazione di denaro

Spesso si parla della donazione di denaro come una questione interna familiare che non richiede una consacrazione in un vero e proprio atto. In realtà si tratta di una credenza del tutto errata proprio perché anche la donazione di denaro richiede l’atto pubblico dal notaio e la presenza di due testimoni, aventi i requisiti previsti dalla legge notarile, a meno che non si tratti di una donazione di modico valore.

Si parla di donazione di modico valore tutte le volte in cui non si determina un vero e proprio depauperamento significativo del patrimonio del donante.

Il problema è determinare se il valore della donazione possa essere definito modico e non richieda, dunque, la forma scritta a pena di nullità. In tal caso bisogna tenere conto di due fattori: la somma di denaro donata (fattore oggettivo) ed il patrimonio del soggetto donante (parametro soggettivo).

Donazione di beni immobili e mobili

Quando si parla di donazione spesso si fa riferimento alla donazione dal notaio che ha ad oggetto beni immobili, come case, terreni, fabbricati ad uso ufficio oppure per attività commerciali.

Come abbiamo anticipato, la donazione è il contratto tipicamente diffuso in ambito familiare e per questo capita spesso che si preveda il passaggio di proprietà da un genitore a un figlio o da un nonno a un nipote di immobili ad uso abitativo. Tuttavia non è escluso che la donazione abbia ad oggetto anche beni mobili, intesi anche come beni mobili registrati come auto, imbarcazioni etc.

Donazione con riserva di usufrutto

Spesso quando un genitore decide di donare una casa, non dona il diritto di piena proprietà ma dona solo la nuda proprietà riservandosi il diritto di usufrutto vitalizio. Che cosa vuol dire questo? Significa che il donante, in questo caso il genitore, decide di riservarsi di utilizzare la casa fino alla propria morte, in modo tale da non poter essere cacciato dall’immobile e poter trascorrere gli ultimi anni di vita nella propria casa.

Si tratta di uno schema contrattuale molto diffuso nella prassi anche perché l’usufruttuario sarà colui che dovrà sostenere le tasse legate all’immobile, come ad esempio l’Imu.

Donazione quote ereditarie

Al momento dell’apertura della successione, qualora si sia nominati eredi, è possibile che non si abbia interesse alla successione e invece di rinunciare alla stessa si possa decidere di donare la propria quota ereditaria in favore, ad esempio, di uno dei coeredi.

La legge ammette tale possibilità in quanto non esiste alcuna norma che viene vietata. In tal caso la donazione di una quota ereditaria implica la donazione di tutti i diritti connessi alla stessa, trattandosi di un “contenitore” che può prevedere diversi diritti oggetto di trasferimento, a seconda del singolo caso concreto.

Cosa non può essere oggetto di donazione

Dopo aver analizzato cosa può essere oggetto di donazione dal notaio, è opportuno chiarire anche cosa non possa essere oggetto di tale atto.

In particolare la legge offre degli spunti di riflessione prevedendo espressamente che non può essere oggetto di donazione un bene futuro, non ancora esistente, prevedendo la nullità di tali atti.

Per beni futuri devono intendersi sia i beni che ancora non esistono in natura, sia i beni che esistono in natura ma non sono ancora entrati a fare parte del patrimonio del donante.

Ciò deriva dal fatto che il la legge intende tutelare il donante da un eccesso di prodigalità ed evitare che possa spogliarsi di un patrimonio in modo eccessivo, non disponendo ancora di quei beni nel proprio patrimonio.

Donazione di beni altrui: perché è vietata

Sebbene per la donazione di beni altrui non esista una norma come in tema di donazione futura, gli esperti del settore evidenziano il medesimo principio sotteso.

L'interpretazione letterale della norma che statuisce la donazione dei soli beni presenti del donante, estende il divieto di donazione di beni futuri anche alla donazione di cosa altrui, poiché, al pari dei primi, anche tali beni non fanno parte del patrimonio del disponente al momento dell’atto di donazione dal notaio. Per tali ragioni, si può giungere alla medesima conclusione ritenendo la donazione di cosa altrui nulla, come la donazione di beni futuri.

Preventivo notarile donazione online

Nel caso in cui si abbia la necessità di avere un preventivo notarile per una donazione dal notaio, è possibile richiederlo gratis mediante la piattaforma di NotaioFacile, in modo tale da poter avere un quadro chiaro delle spese da sostenere in termini di tasse e imposte.

Si tratta di un servizio, oltre al ed essere totalmente gratuito, che permette di entrare in contatto diretto con il notaio, in pochi semplici passaggi, in modo tale da evitare di aver a che fare con intermediari come collaboratori o dottori di studio.

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Autore: Notai Online articolo realizzato personalmente dall'autore e coperto da copyright ©
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